La legge 15 dicembre 2023, n. 191, di conversione del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 in materia di tutela del lavoro, pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 16 dicembre 2023, ha previsto la proroga allo svolgimento delle prestazioni di lavoro in modalità agile per determinate categorie di lavoratori (articolo 18-bis).
In particolare, è riconosciuto il diritto a svolgere la prestazione in smart working fino al 31 marzo 2024 ai cosiddetti “lavoratori fragili”, cioè i soggetti maggiormente esposti a rischio di contagio da virus SARS-CoV-2, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possono caratterizzare una situazione di maggiore rischiosità. Il diritto è riconosciuto a condizione che:
- L’accertamento dello stato di fragilità sia stato effettuato dal medico competente, nell’ambito della sorveglianza sanitaria;
- La prestazione da remoto sia compatibile con le caratteristiche dell’attività lavorativa.